La sicurezza sulle strade è sempre al centro dell’attenzione legislativa e il Nuovo Codice della Strada 2024 introduce importanti cambiamenti per guidatori, ciclisti e utenti di monopattini elettrici. Dopo l’approvazione della Camera il 27 marzo e il via libera definitivo del Senato il 20 novembre, la riforma entrerà in vigore 15 giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Ecco un riepilogo delle 5 principali novità che modificheranno le regole di comportamento e le sanzioni stradali:

1. Uso del cellulare alla guida: tolleranza zero

L’uso improprio dello smartphone mentre si guida sarà sanzionato in modo più severo.

  • Multa: da 250 a 1.000 euro; in caso di recidiva, l’importo sale a 350-1.400 euro per i recidivi.
  • Sospensione della patente: per una settimana (se si hanno almeno 10 punti) o per 15 giorni (con meno di 10 punti). Se l’uso del cellulare causa un incidente, i tempi di sospensione raddoppiano. I tempi si raddoppiano se l’uso del telefonino alla guida è dimostrata come causa di un incidente che coinvolga un altro veicolo.

2. Guida in stato di ebbrezza: sanzioni più rigide

Le nuove regole introducono multe e pene più severe per chi guida con un tasso alcolemico elevato:

  • Tra 0,5 e 0,8 g/l: multa da 573 a 2.170 euro e sospensione della patente da 3 a 6 mesi.
  • Tra 0,8 e 1,5 g/l: arresto fino a 6 mesi, multa da 800 a 3.200 euro e sospensione da 6 mesi a un anno.
  • Sopra 1,5 g/l: arresto da 6 mesi a 1 anno, multa da 1.500 a 6.000 euro e sospensione della patente da 1 a 2 anni.
  • Tutte le ipotesi di guida in stato di ebbrezza portano alla decurtazione di 10 punti dalla patente. Inoltre, per i cosiddetti “ubriachi recidivi”, è stato introdotto l’obbligo di installare sull’auto l’alcolock, un dispositivo che funziona come un etilometro e se rileva un tasso alcolemico non consentito, impedisce l’avvio del veicolo.

3. Guida sotto l’effetto di stupefacenti: test immediati

Con il nuovo Codice della strada per chi viene trovato alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope, gli agenti di polizia possono effettuare un test salivare direttamente sul luogo del controllo. In caso di esito positivo, la patente verrà immediatamente revocata e non potrà essere riottenuta prima di 3 anni.

4. Neopatentati: nuova potenza

  • Per i neopatentati la potenza specifica consentita passa da 55 kW/t a 75 kW/t.
  • Bisognerà attendere 3 anni (anziché 1) dal conseguimento della patente per guidare auto più potenti ai 75 kW per tonnellata, ovvero mezzi di categoria M1 (105 kW -142 CV)
  • Tolleranza zero. Se un minorenne viene sorpreso a guidare senza patente e sotto l’effetto di alcol o droghe, potrà conseguire la patente solo dopo il compimento del 24° anno di età.

5. Regole per monopattini elettrici

Le nuove norme puntano a una regolamentazione più rigida:

  • Dotazioni obbligatorie: indicatori luminosi di svolta, freno e contrassegno simile alla targa.
  • Casco e assicurazione: obbligatori per tutti i conducenti.
  • Restrizioni di circolazione: consentita solo su strade urbane con limite di velocità fino a 50 km/h, ma vietata su piste ciclabili e aree pedonali. È inoltre vietato circolare contromano.

Perché queste modifiche?

Le nuove regole mirano a migliorare la sicurezza stradale e a regolamentare i comportamenti rischiosi, tutelando tutti gli utenti della strada. Il Codice introduce anche cambiamenti su altri aspetti, come limiti di velocità, utilizzo degli autovelox, regolamentazione delle biciclette, gestione delle ZTL e lotta contro l’abbandono degli animali.

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Introdotta il 24 dicembre 1969 con la Legge n. 990, ha segnato una svolta storica per il diritto assicurativo e la sicurezza stradale, obbligando tutti i proprietari di veicoli a stipulare una polizza per i danni verso terzi. Questa legge non ha solo garantito risarcimenti rapidi ed equi, contribuì anche a promuovere una cultura di responsabilità e prevenzione, segnando l’inizio di una nuova era per la sicurezza stradale nel nostro Paese.

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